Roma – Como 2-1. Il commento zampato

Quarta vittoria consecutiva della Roma tra coppa e campionato. Una vittoria in rimonta ed assolutamente importante contro una buona squadra che, all’andata, ci ha visti sconfitti a Como. C’è da dire che Fabregas, allenatore dei lombardi, aveva comunque preparato molto bene questa partita, al punto tale che ha anche variato il suo modulo per renderlo speculare a quello della Roma. Nel secondo tempo i cambi di Ranieri sono stati la mossa vincente: dal 3-5-2 siamo passati al 4-2-3-1 e con Dovbyk al posto di Shomurodov e con l’ingresso di Saelemaekers ed El Shaarawy la Roma ha cambiato marcia. Anche l’entrata di Cristante e di Rensch sono state importanti e, di fatto, tutti i subentrati dalla panchina sono stati tra i protagonisti della rimonta della Roma. 

La Roma ha finito la partita con tanti giocatori con i crampi e con qualche pericolo di troppo pur stando in superiorità numerica. Già da qualche minuto, anzi più di uno, il Como sarebbe dovuto rimanere in dieci ma il direttore di gara ha nuovamente mostrato le sue caratteristiche nell’arbitraggio. Sugli scudi Dybala che, oltre ad essere rimasto in campo fino alla fine, ha fatto ammonire quasi tutta la squadra del Como. Pur con i crampi ha dato il suo apporto fino alla fine e per me è sicuramente tra i migliori della squadra giallorossa.

Il Como è un’ottima squadra, non va dimenticato che ha battuto a Firenze la Fiorentina, in casa il Napoli ed anche la Roma nel girone di andata.

Adesso pensiamo all’Athletic Bilbao…

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